La scorsa domenica 20 maggio 2018 presso la Biblioteca San Matteo degli Armeni di Perugia, è stato presentato il libro “Labirinti di viaggio” di Simone Signorini. Insieme all’autore sono intervenuti Daniela Adanti (psichiatra e psicoterapeuta), Marina Biasi (psicologa esperta in metodologie autobiografiche), Claudio Francescaglia (Fondazione Aldo Capitini), Carla Gariazzo (regista e formatrice teatrale), Daniela Koehler (counselor), Pierpaolo Peroni (scrittore), Mariannunziata Porcu (associazione culturale La Goccia), Maria Laura Rosati (scrittrice), Lorenzo Velardi (poeta), Federica Ziarelli (poeta). Letture a cura dell’attore Francesco Bolo Rossini.
“Labirinti di viaggio” è un “polittico espressivo”, un libro che incredibilmente armonizza prosa, poesia, teatro, narrativa e filosofia lasciando che le loro energie modellino la scrittura in labirinti la cui unica costante è incarnata dall’uomo. Un’opera d’arte frutto di una visione della realtà in cui tempo e spazio non sono distinti e che abolisce qualsiasi distinzione tra forma e contenuto, dirigendo il linguaggio in un flusso ipnotico e pluridimensionale che giunge a materializzare un viaggio straordinario. E’ il viaggio di Odisseo, illimitato e transitorio, inaccessibile e ingannevole. Un universo, insomma, visto come una grande struttura in perenne movimento, dove i grandi temi della solitudine condivisa, della consunzione e della distruzione dell’individuo si scontrano ancora una volta in una salutare e continua ricerca verso l’ignoto.
Simone Signorini è nato a Perugia nel 1966. Laureato in lettere, ha costantemente coltivato l’amore per i libri e la scrittura. Poeta e drammaturgo, appassionato di cinema e di teatro, ha collaborato attivamente alla formazione dell’associazione culturale “Kamina” di Orvieto, di cui è Vicepresidente. Si definisce scrittore e libraio per vocazione. Ha già pubblicato il romanzo La materia del libraio (2016) con lusinghiero successo di critica e di pubblico. Ha aderito recentemente al movimento neosituazionista di Firenze.
Lorenzo de’ Medici Press è una sigla editoriale autonoma, indipendente e rivolta verso il futuro. Nasce dall’esperienza pluridecennale dell’Istituto Italiano Internazionale Lorenzo de’ Medici di Firenze e dalla necessità di produrre materiali editoriali per trasmettere al pubblico i frutti delle proprie iniziative, conoscenze e ricerche. In questo contesto si inserisce l’esperienza professionale e personale di Fabrizio Guarducci, fondatore e docente di Comunicazione presso il Dipartimento di Antropologia Culturale dell’Istituto, convinto da sempre che il linguaggio sia lo strumento più attivo ed efficace per migliorare l’individuo e la società.